Asilo nido Sant’Antonio di Padova” Via San Giusto, 6 Brindisi Casale
All’inizio della carica a Superiora Generale di Madre Giuliana Miccoli, l’attuale Casa Generalizia, era adibita totalmente a casa di riposo: nel piano rialzato c’erano le religiose anziane e nel piano terra, venivano alloggiate le signore esterne, accudite dalle religiose coadiuvate da laiche. Così, le operazioni proprie del Governo Centrale, dovevano coesistere con l’istituto Educativo, la Scuola Materna e la Scuola Elementare.
Fu allora che la Superiora Generale, Madre Giuliana Miccoli, con il suo consiglio, decise di spostare le Religiose anziane e, dopo un’adeguata ristrutturazione, accogliere alcune giovani in formazione e creare un ambiente adatto per il governo centrale. Si realizzò un archivio e furono promossi gradatamente corsi adeguati a carattere religioso, pedagogico, e culturale.
Con l’apporto di personale qualificato, le Religiose, tenendo conto del Carisma proprio della Congregazione, furono inserite, in seguito, in appositi corsi promossi anche dallo Stato. Tutto procedeva con alacrità si doveva lavorare e pregare, e visto che le signore anziane, richiedevano un’assistenza, continua, spesso anche di notte, si pensò bene, di cambiare l’opera trasferendo le signore anziane nell’ Istituto Educativo, al posto dell’orfanotrofio, ormai inesistente.
Sul Casale l’Asilo Nido comunale, stava per chiudere in battenti con grande rincrescimento delle mamme, non sapendo a chi affidare i loro piccoli… dovevano abbandonare il lavoro…?
Fu allora, che valorizzando i “segni dei tempi”,ci demmo da fare; chiedemmo tutte le dovute informazioni, ristrutturammo, a norma di legge il locale, acquistammo mobili adatti e facemmo frequentare, a Lecce, dei corsi di puericultrice, e accogliemmo come un “dono” del cielo, un’insegnante dell’Asilo Comunale prossima ad andare in pensione che ci affiancò fraternamente con incoraggiamenti, esortazioni e tutto ciò che poteva essere utile a tale scopo. Così, con un ambiente ristrutturato, ed accogliente, arredato con mobili moderni, e a misura di bambini con l’esperienza scolastica di una dirigente, l’impegno delle nostre puericultrici e la propaganda di “CICCIO RICCIO” , il nostro Asilo Nido, venne alla luce nell’anno scolastico 1999-2000 e cominciò a crescere e a svilupparsi, tanto , ben presto, dovemmo rinunciare ai bambini affidati dal Comune, perché i NOSTRI, erano più numerosi.
In base all’età, i nostri piccoli furono divisi in tre gruppi; spesso le mamme, con grande soddisfazione, accompagnavano le loro colleghe a visitare il loro Nido e le gestanti si raccomandavano di lasciare un posto al loro nascituro.